Dall'orto alla tavola

Categoria
Corretti stili di vita
Dall'orto alla tavola

 

 

E come l’amo il mio cantuccio d’orto,

col suo radicchio che convien ch’io tagli 

via via; che appena morto,

ecco è risorto:

O primavera: con quel verde d’agli;

coi papaveri rossi, la cui testa

suona coi chicchi, simili a sonagli;

con le cipolle di cui fo la resta

per San Giovanni; con lo spigo buono,

che sa di bianco e rende odor di festa;

Coi riccioluti cavoli, che sono

neri ,ma buoni; e quelle mie viole

gialle, ch’hanno un odore…come il suono

dei vespri, dopo mezzogiorno, al sole

nuovo d’aprile ; ed alto, co’ suoi capi

rotondi, d’oro, il grande girasole

ch’è sempre pieno del ronzio dell’api!


 

(L’oliveta e l’orto. Giovanni Pascoli)



 

La cura di un orto è un'attività manuale che richiede impegno, costanza e dedizione, ma le soddisfazioni non mancano: veder crescere una piantina è sempre emozionante poiché viene rappresentata la forza vitale della natura in un piccolo spazio.

La coltivazione di un orto può insegnare a tutti noi a rallentare, i tempi dell’orto, infatti, educano al rispetto dei  ritmi della natura, all’attesa di veder germogliare il seme, maturare la pianta e poter cogliere il frutto.

Non sono necessari grandi spazi, oggi è possibile coltivare piante aromatiche e diversi ortaggi persino sul balcone di casa. Pomodori, ravanelli, insalate, salvia, basilico, rosmarino, possono vivere anche nei vasi e per questo motivo essere coltivati su balconi, terrazzi e persino davanzali. Il piacere di poter utilizzare nella propria cucina piante aromatiche fresche oppure un ortaggio coltivato personalmente è in questo modo alla portata di tutti.

La coltivazione di frutta e verdura richiede la stessa attenzione che viene dedicata alle piante ornamentali; le verdure più semplici da coltivare sono le insalate, i ravanelli e tutte le piantine aromatiche (come ad esempio: salvia, rosmarino, basilico); sono sconsigliate le patate e le bietole da costa perché necessitano di terreni profondi ed ampi.

Per la cura di un piccolo orto sul balcone di casa bastano 10 minuti al giorno o poco più per potersi occupare dell’innaffiatura e per la verifica di eventuali malattie parassitarie.

E’ fondamentale verificare l’esposizione del balcone oppure del giardino poiché le piante  necessitano di una posizione soleggiata e luminosa. Risultano essere più adatti ad accogliere le coltivazioni i terrazzi orientati a est,  sud-est (avendo l’esposizione dei raggi solari al mattino) e a ovest, sud-ovest (avendo esposizione ai raggi solari al pomeriggio); un’esposizione a nord comporterebbe troppa ombra mentre a sud troppo sole.

Gli ortaggi che hanno maggiore necessità di sole sono: pomodori, peperoni, cetrioli, melanzane, zucchine; tra le erbe aromatiche compaiono: origano, rosmarino, timo, maggiorana, basilico, salvia e melissa. I vegetali che richiedono la presenza del sole per poche ore al giorno sono: sedano, carote, spinaci, ravanelli, lattughe.

Per poter risparmiare spazio è consigliabile piantare le diverse varietà di ortaggi in un’unica cassetta ovviamente tenendo conto delle diverse esigenze colturali. Inoltre, può essere utilizzata una scaffalatura a forma di scala per il contenimento di più cassette o vasi.

Un’alternativa può essere quella dell’orto verticale, infatti, la coltivazione di piante rampicanti come, ad esempio, le zucchine o i fagiolini permetterà un ulteriore risparmio di spazio.

Tra le possibili combinazioni di ortaggi coltivabili all’interno di un'unica cassetta (possibilmente  lunga 120 cm) ricordiamo: cavoli-pomodori-lattuga-prezzemolo-radicchio; cetrioli-basilico-fagioli nani-insalata; piselli-ravanelli-lattuga-finocchi-cavoli.

Infine è bene ricordare le proprietà nutritive presenti in alcuni ortaggi e in alcune piante aromatiche:

  • fonte di vitamina A: carote, prezzemolo, peperoncini piccanti, maggiorana, valeriana, basilico, radicchio verde, spinaci, cicoria;
  • fonte di vitamina C: spinaci, radicchio verde, peperoncini piccanti, peperoni, origano, prezzemolo;
  • fonte di calcio: maggiorana, timo secco, salvia secca, origano secco, menta secca, rosmarino secco;
  • fonte di magnesio: carciofi, fagioli secchi, lenticchie secche;
  • fonte di silicio: fagiolini, cavolfiori.

Coltivare l’orto può diventare uno strumento utile alla condivisione dell’esperienza per una collaborazione costruttiva tra generazioni diverse, nonni, figli e nipoti  insieme possono trascorrere del tempo assaporando un rapporto diverso con la natura, tramandandosi conoscenze , aneddoti e ricette.



 

Bibliografia:

- Il grande libro della salute alimentare, Mondadori

- Orto in vaso, De Vecchi

- I piaceri dell’orto di John Seymour, Idea Libri 








 

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Quest'anno con mio figlio abbiamo fatto l'orto in terrazza una bellissima esperienza di condivisione e di cura. Massimo