San Valentino

San Valentino, venerdì 14 Febbraio 2020, ero a cena alle Cucine Popolari di Via Battiferro alla Bolognina, felice di stare in compagnia a festeggiare un San Valentino solidale con la comunità cinese. In Italia si erano verificati casi d’intolleranza nei confronti di cittadini cinesi a seguito dei primi casi di Covid19 individuati a Wuhan, in Cina, nelle prime settimane di gennaio 2020 e Roberto Morgantini, fondatore delle Cucine Popolari, aveva spronato i cittadini di Bologna a festeggiare San Valentino in modo diverso con una cena di solidarietà. Poi le cose sono precipitate anche da noi e il lockdown causa pandemia è avvenuto a Bologna da lunedì 23 febbraio 2020.
San Valentino, lunedì 14 Febbraio 2022, il Covid allenta la morsa, i contagi e i ricoveri sono in calo, da venerdì scorso 11 febbraio non portiamo più le mascherine all’aperto. Questa sera ho cenato in casa e ho festeggiato San Valentino gustando le tagliatelle dolci di carnevale. Ecco la ricetta originale romagnola per fare LE TAGLIATELLE DOLCI
Per le tagliatelle: 200 gr. Farina – 2 uova – 1 pizzico di sale * Per farcire: buccia di un’arancia grattugiata - buccia di un limone grattugiata – 4 cucchiai di zucchero * Per friggere: olio di semi q.b. * Per decorare: zucchero a velo q.b. 

Tagliatelle dolci

San Valentino è la festa degli innamorati ma io l'ho sempre considerata importata o imposta dal consumismo, però quando ero una ragazza per me San Valentino era  un giorno speciale, ma per altri motivi.

Oggi mi è venuto il desiderio di conoscere le origini di questa festa che è diventata molto importante in tutto il mondo.

Secondo le mie ricerche si pensa che le sue origini risalgano all'antica Roma. Allora era usanza, il 15 febbraio, tenere la festa chiamata Lupercalia ovvero della rinascita o del risveglio della natura. In particolare modo  si tenevano pratiche arcaiche legate alla sessualità e alla fertilità. Queste feste prevedevano che le donne di Roma si sottoponessero, in mezzo alle strade, ai colpi vibrati da gruppi di giovani uomini nudi, novelli dei dell'amore, armati di rami stretti da spaghi che avevano lo scopo di rendere propizia la fertilità nelle donne. Fu papa Gelasio che annullò questa strana festa di carattere sessuale rendendola più cristiana così l'anticipò di un giorno ponendola sotto la protezione di San Valentino e la dedicò all'amore romantico di cui oggi sembra se ne siano perse le tracce.

Ieri in casa mia abbiamo ricordato questo giorno perché mio marito si chiama Valentino ed è nato il 14 febbraio. Mia figlia è passata a salutarmi portandomi un dolce e una pianta di roselline e insieme lo abbiamo ricordato con tristezza rimpianto.

Mariella

Io ho scritto a Eva. Eva è una signora di 92 anni che è stata ed è molto attiva nel dipingere e scrivere pensieri e aforismi. Purtroppo per gravi motivi di salute fisica Eva non può più vivere sola ma è ancora bravissima nello scrivere e disegnare. Così vive in un pensionato in provincia di Bologna in cui le visite sono molto limitate a causa della pandemia. Ho pensato che la festa dell'amore poteva essere la festa non solo dei fidanzati o delle coppie ma anche delle amiche e di tutti quelli che si vogliono bene. Così le ho scritto una letterina poi spedita per posta come quando da ragazzi avevamo le amiche di penna. Perchè la posta, quella con i francobolli e le buchette rosse per strada esiste ancora! ed esistono anche i postini che la consegna. Lei è felicissima di ricevere cartoline e lettere perchè sono cose concrete che dimostrano in modo tangibile che qualcuno ti sta pensando e si prende del tempo non solo per scriverti ma poi esce, compra un francobollo e imbuca la lettera e poi...aspetta la tua risposta e immagina la tua faccia mentre la riceverai e la leggerai.

Immaginate che è tutta un'altra cosa che scrivere un messaggino? dovremmo ricominciare a scrivere lettere o cartoline e imbucarle, per dimostrare che alle persone ci teniamo, e San Valentino è il giorno giusto per riprendere questa tradizione