Il piacere della lettura

Categoria
Dimensione esistenziale
libreria

 

I libri sono la cura per ogni malessere, ci mostrano le nostre emozioni, una volta, e poi ancora una, finchè non riusciamo a dominarle.

(D.H. Lawrence)

 

Leggere è vivere attraverso gli occhi di un altro, l’autore.

Nel momento della lettura dimentichiamo i problemi e ci caliamo in un’altra realtà, in un mondo estraneo e spesso sconosciuto. Questo spazio, questo non luogo ha la capacità di calmarci, di lenire  i nostri pensieri. Asserisce infatti lo scrittore turco Orhan Pamuk che ”un brano di romanzo forte, intenso e profondo, mi rende felice più di tante altre cose”; e Kafka afferma” Un libro deve essere l’ascia adatta al mare ghiacciato che c’è dentro di noi”.

Leggere…si può farlo ovunque: in viaggio, in biblioteca, in libreria, ma soprattutto a casa, rilassati su una comoda poltrona.

Leggere in età adulta ,terminati i corsi di studio, assume un significato diverso poichè si va a recuperare il territorio dell’immaginario. Afferma Barry Lopez ”a volte, per sopravvivere, una persona ha bisogno, più ancora che di cibo, di una storia. Ecco perché inseriamo queste storie nella memoria gli uni degli altri. E’ il nostro modo di prenderci cura di noi stessi”.

Le storie ci riguardano : ognuno di noi è una storia, attraverso il nostro vissuto quotidiano, giorno dopo giorno ci riconosciamo e costruiamo la nostra identità.

Le storie permettono un confronto con noi stessi, con gli altri, con un mondo sconosciuto, con la nascita di nuovi pensieri e punti di vista. Le storie contenute nei libri possono essere paragonate ai fili della nostra esistenza: ci legano a un luogo, a chi ci vive accanto, a chi è vissuto prima di noi e a chi verrà dopo. Questi fili ci legano anche a noi stessi, a come siamo stati e a come immaginiamo che saremo.

La lettura è un piacere, una possibilità di giocare con la fantasia, un'occasione di conoscenza, un viaggio, un confronto con altri mondi, un modo per conoscersi.

Lo scrittore J.D. Salinger nel suo romanzo “Il giovane Holden” fa dire al protagonista: ”i libri che mi piacciono di più sono quelli che almeno ogni tanto fanno un pò ridere. Leggo un sacco di classici, come “Il ritorno dell’indigeno” e via discorrendo, e mi piacciono , e leggo un sacco di libri di guerra e di gialli e via discorrendo, ma non è  che mi lascino proprio senza fiato. Quelli che mi lasciano senza fiato sono i libri che quando li hai finiti di leggere e tutto quel che ne consegue vorresti che l’autore fosse un tuo amico per la pelle e poterlo chiamare al telefono tutte le volte che ti gira”.

Tim Parks nel suo libro “Di che cosa parliamo quando parliamo di libri” cita il filosofo Schopenhauer che affermava la vita : ”è troppo breve per i libri brutti e qualche pagina “è più che sufficiente per poter elaborare “una stima provvisoria della produzione di un autore”.

Quindi come scegliere un buon libro ?

La risposta la possiamo trovare nelle vaste librerie che troviamo in città dove sono presenti numerosi titoli legati alla libroterapia con suggerimenti di lettura adatti ad affrontare particolari momenti della propria vita, come per esempio “I libri che fanno la felicità” di Rachele Bindi (ed.Vallardi) o “Curarsi con i libri “ delle autrici Ella Berthoud e Susan Elderkin (ed.Sellerio).Oppure possiamo rivolgere la nostra attenzione a una delle fornitissime biblioteche di quartiere presenti nella nostra città, dove personale qualificato e amante dei libri  saprà darci sicuramente un buon consiglio.

All’interno delle biblioteche esistono vari tipi di attività che spaziano dai gruppi di lettura, alle brochure dei libri suggeriti con indicazione della trama e del tempo di lettura (ad esempio i libri da un’ora) fino ad arrivare al prestito a domicilio.

Se non ci si puo’ recare in biblioteca personalmente è infatti attivo un servizio che prevede la consegna gratuita del libro direttamente a casa, oltre ai libri è possibile richiedere cd, dvd  periodici (non i quotidiani); il servizio può essere richiesto una volta a settimana (per informazioni rivolgersi all'istituzione biblioteche di Bologna: www.bibliotechebologna.it).

Quando si incontra qualcuno che ama leggere viene naturale parlare di libri, quindi di seguito riportati troverete i consigli di lettura di alcuni utenti del servizio e care :

 

- Una questione privata di Beppe Fenoglio (suggerito da Lucia),

- La ragazza sbagliata di Giampaolo Simi (suggerito da Mirella),

- La bambina che ascoltava i fiori di Stephanie Knipper (suggerito da Anna),

- Le acque di Formosa di Anthony Hyde  e 

- Cigni selvatici tre figlie della Cina di Jung Chang  (suggeriti da Lina),

- Le metamorfosi di Ovidio (suggerito da Anna Maria),

- Borgo sud di Donatella Di Pietrantonio e

- Cinque donne e un arancino di Caterina Fiorella Galeano e

- L’isola del giorno prima di Umberto Eco (suggeriti da Alessandra),

- I leoni di Sicilia di Stefania Auci  e

- La villa delle stoffe di Anne Jacobs (suggeriti da Maria Teresa),

- La montagna incantata di Thomas Mann  e

- La peste di Camus (suggeriti da Alessandra).

 

Buona lettura.



 

Bibliografia:

- Libroterapia di Miro Silvera, Salani editore

- Leggere  di Corrado Augias, Mondadori

- Leggere un gioco da ragazzi di Guido Quarzo e Anna Vivarelli, Salani editore 

- I libri che fanno la felicità di Rachele Bindi, Vallardi

- Curarsi con i libri di Ella Berthoud e Susan Elderkin, Sellerio

- Di che cosa parliamo quando parliamo di libri di Tim Parks, UTET



 

Fonti:

www.bibliotechebologna.it

www.lepida.net/welfare-digitale/e-care

 

Commenti_blog

Veramente bell’articolo, che coglie l’essenza della parola lettura fino in fondo. Complimenti

...spesso la lettura aiuta...a crearsi la propria serenità interiore.....e ad imparare ad ascoltarsi..il NOSTRO SPAZIO...condivido pienamente....il pensiero dello scrittore Pamuk...interessante e profondo. Bellissime riflessioni 😊

"La lettura è un piacere, una possibilità di giocare con la fantasia, un'occasione di conoscenza, un viaggio, un confronto con altri mondi, un modo per conoscersi." questa frase dovrebbe essere presente all'interno di tutte le scuole d'Italia Massimo