Quando scriverò ...
da Mariella
Quando scriverò
la parola fine
la mia mano tremerà.
Sarà un giorno
che lascerà un sigillo
tra un prima accettato e l'ignoto.
Resteranno coriandoli
di una vita che si è consumata
e il desiderio di scrivere: principio.
E se il giorno del mio…
E se il giorno del mio funerale nevicasse? l'altro giorno ho pensato a questa possibilità. io spesso da ragazza mi sono immaginata il mio funerale, pieno di gente, tutti gli amici e tutti increduli di quanto era avvenuto. Tutti convinti che fosse necessario dare l'estremo saluto:
L'eterno riposo dona a loro Signore, risplenda ad essi la Luce perpetua, riposino in pace.
Ma se quel giorno nevicasse? Verrebbero lo stesso? e tutti con i piedi bagnati e poi è impossibile parcheggiare, e le ruote da neve, ce le avete le ruote da neve? e la coperta in più avrebbero l'accortezza di mettermela nella bara?
O Signore fa che ci sia il sole il giorno del mio funerale, altrimenti io non potrei salutare quasi nessuno, non sarebbe una festa, ci rimarrei male!
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L’estremo saluto alla mia…
L’estremo saluto alla mia morte dovrebbe essere secondo i consueti riti, ma molto dimesso perché non posso intromettermi nella cerimonia. In passato ho espresso i miei desiderata a familiari e amici, spero che abbiano preso buona nota. Mi raccomando di essere cremata per evitare di patire soprattutto il freddo, la tomba dove spero di stare con babbo e mamma è molto esposta alle intemperie. E’ importante che il cimitero sia quello di Bubano, piccolo e frequentato da tante persone che mi conoscono e desidero stare in buona compagnia per l’eternità.
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Pensare alla morte spaventa…
Pensare alla morte spaventa sempre, è un passaggio difficile, mai semplice. C'è chi soffre e probabilmente si augura che la sua sofferenza sia breve e finisca presto, c'è chi muore improvvisamente e non s'accorge di morire. Come sarà per me? non è dato di sapere, fortunatamente. Non conosciamo nè quando e nè come moriremo, però posso immaginare o desiderare come sarà il mio funerale. Deve essere in un pomeriggio estivo, non troppo caldo, con tanta gente, sarà un funerale religioso. Al mio ingresso in chiesa un coro inizierà a cantare il "Requiem" di Mozart e la chiesa sarà pieni di fiori. Il parroco dovrà celebrare una messa bellissima, seguita dai presenti in silenzio e con raccoglimento e la gente dovrà ricordarla per tanto tempo. E' meglio però che smetta di sognare, magari sarà d'inverno, in una giornata uggiosa di pioggia, farà freddo e ci sarà pochissima gente. Pazienza, mi consolerò pensando che anche il cielo piange al mio funerale.
Dai sarà quel che sarà, speriamo però il più tardi possibile, perchè tutto sommato mi piace vivere.
Gabriele Vitali
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I canti dei ragazzi Scout…
I canti dei ragazzi Scout. quando avevo 40 anni e i miei ragazzi erano Scout ho pensato più volte che sarebbe stato bello avere un funerale festoso, con tanti ragazzi magari amici dei tuoi figli che suonano, cantano e battono le mani. Credo che sia importante prepararlo il proprio funerale se se ne ha l'opportunità. Decidere cosa lasciare e a chi, scrivere lettere di commiato, ringraziare e chiedere scusa, insomma non farsi trovare impreparati.
ad esempio come in questo video Laura Pausini: https://www.youtube.com/watch?v=Y1GKrxxJWRw
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Bellissimo, penso anch'io…
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Dal mio vocabolario: Morte
da Mariella
La morte arriva quando improvvisamente si scende dal palcoscenico che è la vita dove, per un alito di tempo, tra una eternità prima e una eternità dopo, io ho recitato spezzoni di gioie, di dolori, di speranze, di paure, di attese....Ora non sono più un' importante attrice , mi considero una insignificante comparsa che la vita si affanna a spingere dietro le quinte e presto mi caccerà fuori definitivamente. Vorrei tanto credere che, in quel momento, ad attendermi ci fosse un Dio misericordioso.