“Spiegaci qualcosa sull'angoscia di questi giorni. Abbiamo bisogno di un "massaggio dell'anima" di Claudio Corsi

 

Il mio lavoro è anche quello di massaggiare il corpo, oltre l’anima. Lavorare per e con il corpo, usarlo per arrivare anche alla psiche (o all’anima, se preferite).

L’angoscia di questi giorni.

È giusto avere PAURA. Ma questa sana emozione, selezionata dalla Natura per segnalarci una minaccia, un pericolo, non deve trasformarsi in ansia eccessiva, angoscia, panico.

Insomma, non dobbiamo avere paura di avere paura. Avere paura è umano e sano, quando si ha paura di un pericolo REALE. E qui siamo in una situazione di pericolo reale. Non perché il virus sia molto mortale (non lo è), ma perché è nuovo e non abbiamo ancora gli anticorpi per combatterlo con le nostre difese immunitarie. Si contageranno in tanti, si ammaleranno in pochi e, come per una normale influenza, una piccola percentuale si ammalerà più gravemente e una ancora più piccola morirà, come per le altre influenze.

RESTIAMO A CASA, per quanto possibile, e osserviamo con attenzione tutte le regole che ormai tutti conosciamo.

Ma se l’angoscia arriva, nonostante tutto? Accettiamola, lasciamola passare, non ostacoliamola, non resistiamo. Come una nuvola che passa attraverso il cielo limpido, osserviamola muoversi e passare. Possiamo anche immaginarla questa nuvola nera, a occhi chiusi, passare da destra a sinistra (o viceversa, come volete) attraverso la nostra fronte. Lentamente, senza fretta. Entra, ci sta qualche minuto, esce. Qualche minuto di angoscia non uccide nessuno. Permettiamoci di essere anche angosciati per qualche minuto, non combattiamo, arrendiamoci, lasciamo passare.

E se non passa? Non possiamo reggere l’angoscia per troppo tempo. Dopo un po’ di accettazione passiva e contemplativa AGIAMO, facciamo movimento, yoga, pilates, respiriamo profondamente, camminiamo per casa senza sentirci stupidi (ora sono chiusi anche i parchi e giardini di Bologna), facciamoci una doccia e diamoci la crema, massaggiamoci con forza anche con qualche schiaffetto, gambe pancia spalle testa, apriamo le finestre, leggiamo, scriviamo, ascoltiamo musica, balliamo, cantiamo, fischiamo, disegniamo, lavoriamo la creta, telefoniamo a una voce amica, guardiamo un bel film, puliamo e ordiniamo la casa, facciamo tutto quello che abbiamo rimandato, cuciniamo qualcosa di buono, mangiamo un gelato e facciamoci una tisana. Scriviamo delle frasi per tutte le altre, ridiamo, piangiamo, facciamo le parole crociate, l’uncinetto, suoniamo uno strumento, fischiamo, meditiamo, pensiamo a una barzelletta da raccontare a qualcuno.

Facciamo tutto questo con ATTENZIONE, non solo per distrarci, ma per allenare la nostra lucidità mentale e la nostra forma fisica.

Provate ad aggiungere a queste cose altre non elencate qui, potreste dare un’idea a me e a tutti

CONCENTRIAMOCI SUGLI ASPETTI POSITIVI DELLA SOLITUDINE

 

#iorestoacasa #lastorianarrerà