cultura

 Letture e discussioni per tutti i gusti

giovedì 26 giugno 2014 ore 16.00

Incontro con Carlo Musi e i suoi amici - un divertimento in dialetto bolognese e non

con Renato Clò di Radio Budrio

L'incontro si terrà presso la Casa di Accoglienza Beata Vergine delle Grazie

in via Beniamino Gigli 26 Bologna

"Attività fisica, cognitiva e socializzazione ancora una volta insieme per coinvolgervi in una mattinata all’insegna del benessere!"

 

Alle ore 9.00, dopo una breve presentazione dell’iniziativa i partecipanti saranno suddivisi in due gruppi e coinvolti in un percorso composto da due tappe:

SABATO 31 Maggio - Appuntamento nella piazza antistante la Basilica, accantoalla tomba di Rolandino De’ Passeggeri. Registrazione  e consegna auricolari a partire dalle 9.30, inizio visita ore 10.00, guidati dal nostro grande amico dott.  Marco Poli..PRENOTAZIONI: comunicare nominativo, N° tessera ANCeSCAO e N. Libro soci (datirichiesti per ragioni assicurative), a :REMO MANFERDINI remo.manferdini@gmail.com cell. 3488143140MAURO TAGLIANI – m.tagliani2002@gmail.com cell. 3406757068

In collaborazione con il Centro Sportivo Comunale Barca il Quartiere Reno propone RENO IN FESTA....DELLA REPUBBLICA ENTRATA LIBERA Scarica il volantino del programma

La passeggiata in bici partirà dal Museo Civiltà Villanoviana nel cortile di via Bentivogli 34-36 a Bolognacon la visita guidata della Dott.ssa Anna Dore del Museo Archeologico di Bologna, si prosegue al Giardino Vittime della Uno Bianca dove sarà presente Rosanna Zecchi presidente dell'omonima associazione.

Mostra fotografica sul tema delle ricorrenze del 25 aprile e del 1° maggio. la mostra è visitabile dal 25 aprile al 1° maggio negli orari di apertura del Centro sociale Croce Coperta. tel. 051 329206, via Papini 28 a Bologna

Con l'esperienza di Gianni Rigoni Stern, figlio dello scrittore Mario, la Val Rendena ha avviato un affiancamento con la popolazione rurale di Su eska, un territorio agricolo di allevatori devastato dal conflitto bosniaco. Il documentario racconta della consegna di 48 vacche a famiglie bosniache di quel territorio e del percorso di istruzione e miglioramento delle condizioni di lavoro e mantenimento dei capi di bestiame affinchè sia possibile ricostruire un patrimonio culturale e lavorativo per la popolazione.