fuochi d'artificio

Tradizioni e usanze

Un contributo di Marcello Camilli

Domenica, 2 Gennaio 2022

Ricordate o conoscete un'antica tradizione/usanza, per il Capodanno? Quella che dice: “se a far gli auguri di buon anno la mattina del primo Gennaio è un uomo, sarà un anno fortunato o comunque è indice di buon auspicio. Da questa tradizione/usanza ne derivò un’altra, ormai quasi scomparsa: i bambini maschi che il primo dell'anno facevano il giro delle abitazioni suonando alla porta delle case per fare gli auguri. Come ringraziamento ricevevano monete e/o dolci. Questa usanza si ricollega a doppio filo a quella antica: infatti erano maschi e non femmine a presentarsi alla porta di casa il primo dell'anno...

Voi conoscete altre tradizioni?

 

 

Categoria
Relazioni umane

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io ricordo con tanto affetto una tradizione del giorno dei morti. Mia nonna diceva che quel giorno la casa doveva essere pulitissima, le lenzuola cambiate e messe di fresco nei letti, la tavola apparecchiata per bene, il pranzo servito, MA BISOGNAVA USCIRE TUTTI!

Infatti i nostri morti, lei diceva, nel giorno della loro festa ritornano a casa ed è giusto fare vedere loro come la si tiene in ordine e li si aspetta con piacere. Mi sembra un modo molto dignitoso di festeggiare e di essere loro grati, cosa che fa bene anche ai vivi.

Buttare il pattume di sera era vietatissimo in casa di mia nonna. Infatti la nonna diceva che questo è il modo per chiamare le streghe. Di recente ho visto il film di Franco Rosi Cristo si è fermato ad Eboli che racconta il confino di Carlo Levi in Basilicata negli anni 40. Anche la sua governante dice che non si può buttare acqua sporca o pattume dopo i vespri perchè l'angelo bianco che di sera si apposta davanti alla tua casa per proteggerti  sarebbe investito da questa sporcizia e si offenderebbe, per non tornare più. Sinceramente io ancora oggi non riesco a vuotare la spazzatura di sera, in fondo è meglio non rischiare!